Sport
Acrobazie: Hip hop e breakdance per bambini
Ormai quasi tutte le palestre e le scuole di danza offrono corsi di Hip hop e breakdance, molto amati dai più piccoli. C’è chi parte addirittura da 4 anni e chi un pochino dopo, ma il denominatore comune è il successo che questa “disciplina” sta riscuotendo. In effetti i numeri parlano chiaro: secondo la Federazione Italiana Danza, infatti, i ragazzi da 6 a 20 anni che praticano hip hop in Italia sono circa un milione. Un vero boom, esploso soprattutto negli ultimi anni, sulla scia mediatica del successo di video, americani e non, legati alle canzoni rap. “E’ un fenomeno recente”, racconta Luca Papa, regista e coreografo, titolare della scuola di danza Jackdance, di Roma, dove tiene corsi di hip hop e breakdance per bambini. “Avvicinare i figli alla danza è un’esperienza bellissima, che li aiuta nella coordinazione, nella formazione di un fisico in salute e li smuove a superare la timidezza o a sfogare la propria vitalità con divertimento e passione”. L’età più adatta per iniziare a ballare hip hop è intorno a 6-7 anni. Prima, sarebbe consigliabile potenziare la muscolatura con la danza classica, o praticando altri sport. Carlo Alberto Cherubini, Segretario generale della Federazione Italiana Danza, mette in guardia i genitori: “Raccomando alle mamme di verificare che i maestri di danza a cui affidano i figli siano seri, che abbiano una regolare abilitazione all’insegnamento”. Una raccomandazione importante, per evitare che docenti improvvisati possano causare danni ai nostri piccoli ballerini. “L’hip hop, come la danza in generale”, sottolinea Cherubini, “fa lavorare bene il cervello, che deve incamerare e ricordare le coreografie, migliora la coordinazione e l’equilibrio”. Per la breakdance, trattandosi di una disciplina più acrobatica, occorre ovviamente avere una preparazione atletica maggiore: quindi è bene iniziare con l’hip hop e solo in una seconda fase cimentarsi con la breakdance.