Sfida bipartisan tra il tartufo umbro e quello marchigiano
Sfida tra tartufi bianchi. Qual è il migliore tra quello umbro e quello marchigiano? La sfida tra le pepite bianche, profumate e preziose come l'oro, si svolgerà da venerdì 8 a domenica 10 ottobre a Pietralunga (provincia di Perugia). Un duello che non è solo gastronomico ma anche politico. Contro Pietralunga (guidata da un'amministrazione di centrosinistra) saranno schierate le truppe tartufate di Sant'Angelo in Vado, della provicia marchigiana di Pesaro e Urbino, guidata da una giunta di centrodestra. Dietro i fornelli a preparare piatti irresistibili, ci saranno due chef d’eccezione in rappresentanza dei rispettivi schieramenti. Pierluigi Manfroni, titolare del Ristorante il Bersaglio di Città di Castello, meta di vip, personaggi dello spettacolo e del cinema (Monica Bellucci, Lino Banfi, Emanuele Filiberto di Savoia per citarne alcuni) e politici di primo piano del panorama nazionale come l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, sarà il regista in cucina sul versante umbro. Mentre il collega Daniele Forlucci, della trattoria “Taddeo e Federico” di Sant’Angelo in Vado (paradiso di buongustai del jet-set e della politica, da Maria Grazia Cucinotta ad Andrea Roncato fino a noti esponenti politici del Pdl ) difenderà il profumo e soprattutto il sapore della trifola marchigiana. Dall’antipasto ai secondi piatti, rigorosamente all’insegna del tartufo bianco, saranno serviti ad una giuria di giornalisti di carta stampata e televisione a cui si uniranno anche i Presidenti delle Province di Perugia e Pesaro e Urbino, Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci (ideatori della riuscita manifestazione della occupazione della Galleria della Guinza), i sindaci di Pietralunga, Mirko Ceci (Pd) e Sant’Angelo in Vado, Settimio Bravi (Pdl), un deputato del centrodestra e del centrosinistra.