Pomodori freschi per 45 giorni
Arrivano i pomodori a "a lunga conservazione", sempre freschi e sodi come appena colti che resistono settimane sui banchi dei supermercati. Sono pomodori nati togliendo al Dna del pomodoro i geni per due enzimi della maturazione di questo ortaggio. L'ultima modifica genetica con una possibile ricaduta in campo agroalimentare si deve a Asis Datta del National Institute of Plant Genome Research di Nuova Delhi. Senza i due enzimi identificati dai ricercatori indiani, alfa-mannosidasi e beta-D-N-acetilesosaminidasi, i pomodori restano sodi e succosi per 45 giorni contro i 15 circa di un pomodoro standard. Dal campo agli scaffali di mercati e supermercati, il viaggio dei pomodori può essere anche relativamente lungo e, tappa dopo tappa, loro si “ammaccano”, diventano rossi e meno saporiti, perdendo infine quella compattezza che li rende appetibili al consumatore; di fatto, giunti a destinazione, durano qualche giorno e poi il loro aspetto sarà così “malandato” che nessuno li vorrà più acquistare. Non a caso il deterioramento dei frutti è responsabile di qualcosa come il 40% della perdita di merce post-raccolto.