Spumante non sente la crisi

Monica Rizzello

Non sentela crisi lo spumante. Quest’anno le feste saranno nel segno delle bollicinenostrane: lo spumante farà il botto tra Natale e Capodanno con 140 milioni dibottiglie stappate nel mondo, pari a un 10% di crescita sul 2008 e volumi aimassimi da 15 anni. Sono questele stime del Forum Spumanti d'Italia, che sottolinea che anche il mercatonazionale tiene: tra Sant'Ambrogio e Capodanno è previsto un consumo di 90milioni di bottiglie, in calo del 2% sul 2008. Ilconsumo di spumante è in forte controtendenza, soprattutto rispetto aiconcorrenti Champagne e Cava, che registrano evidenti cali, nonostante i prezzisiano crollati all’estero anche del 30%. «Nessunparagone - dice Giampietro Comolli, patron del Forum Spumanti d'Italia - con lebollicine nazionali: sono realtà di Paese diverse. L'Italia è il terzoproduttore al mondo con 360 milioni di bottiglie di vini spumanti. Germania eFrancia si contendono il primo posto con 430-450 milioni. Nel mondo siconsumano 2,6 miliardi di bottiglie l'anno e l'Italia con 190 milioni dibottiglie è il secondo esportatore al mondo dopo la Francia». Infine,piace sempre di più regalare spumante: per queste festività sembrerebbe che lascelta per i regali cada meno sui cesti (-10%), ma più sulle monoconfezioni, rigorosamentemade in Italy (+5%).