Pigri e sregolati a tavola
L’Italia? Un paese di persone stressate, pigre e poco attente all’attività fisica. È quanto è emerso dall’indagine “ Scopri il tuo livello di stress” condotta dalla Prof. Daniela Lucini della facoltà di medicina e chirurgia dell’università degli studi di Milano per verificare il livello di stress degli italiani. Il sondaggio - effettuato su un campione volontario di 4000 persone sul sito della Actimel - ha rivelato che l’ansia, la stanchezza e i fastidi fisicidiffusi sono i disturbi più frequenti tra l’esercito degli stressatiche coinvolge ben il 90% della popolazione. Si va dai malesserigastrointestinali fino al cardiopalmo, passando per crisi di mal di maltesta e ipertensione. Eppure un modo certo per combattere lo stress esiste: basta una sana alimentazione e una regolare attività fisica. I risultati, invece, hanno evidenziato che pochissime persone hanno consapevolezza deibenefici dell’attività fisica (solo il 10%) e che molti (ben il 35%) si lascianoandare a diete più o meno bizzarre per cercare di combattere l’ansia ela stanchezza. Chi si sente stressato, infatti, spesso assume delle‘contromisure’ che in realtà non fanno altro che peggiorare lasituazione. Il dato più preoccupante riguarda proprio l’alimentazionedegli stressati perché, come afferma la Prof. Lucini, “esistono delleconnessioni nervose che modulano le funzioni gastro-intestinali einterferiscono con i centri celebrali responsabili dell’umore e dellapercezione dello stress e assumere un’alimentazione corretta è unostrumento fondamentale per ridurre molti malesseri”. Secondo gliesperti, oltre a una buona alimentazione, per raggiungere un benesserepsicofisico adeguato è necessaria anche una regolare attività fisica,per scaricare la tensione e migliorare le difese immunitarie. Inoltre,è meglio evitare i cibi eccessivamente ricchi di grassi e con bassadigeribilità, privilegiando frutta e verdure ricche di vitamine e saliminerali. Un aiuto efficace poi lo si può trovare negli alimenti conprobiotici, fondamentali per recuperare prima il benessere e regolarel’attività intestinale e la flora batterica.