Gp di Ungheria
Hamilton fa paura: è pole. Alonso solo sesto
La McLaren torna a fare paura: Lews Hamilton conquista la pole position al gp di Ungheria, l'undicesima prova del mondiale di Formula 1. Il pilota britannico ha piazzato un giro record in 1'20'953. Al suo fianco, in seconda posizione, la Lotus-Renault di Romain Grosejan. Poi la seconda fila con Sebastian Vettel su Red Bull e Jenson Button con l'altra McLaren. In terza fila Kimi Raiklkonen con la seconda Lotus, e solo in sesta posizione la Ferrari di Fernando Alonso, penalizzato da un piccolo errore nel giro decisivo. Settimo Felipe Massa, quindi Maldonado su Williams Renualt e l'altra Williams di Bruno Senna, quindi in decima piazza Hulkenberg su Force India. Nella top ten spiccano le assenze illustri di Mark Webber e delle Mercedes. L'australiano della Red Bull, secondo nella classifica mondiale alle spalle di Alonso, è stato eliminato nella seconda manche, e dovrà scattare dall undicesima piazza. E' andata ancora peggio ai tedeschi Nico Rosberg e Michael Schumacher: i driver delle frecce d'argento partiranno dalla trediscesima e diciassettesima posizione. Alonso spera nella pioggia - Ovvia la soddisfazione di Hamilton dopo la pole: "Il week end è stato positivo - ha affermato il britannico della Mclaren -, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e tutto ha funzionato perfettamente, contrariamente al passato. Ho fatto sempre buoni giri. Vincere per avvicinare Alonso? Grazie per avermelo ricordato - ride - Abbiamo dovuto lavorare molto ma da questo week-end cercheremo di ripartire". Alonso, da par suo, non è così insoddisfatto della sesta piazza: "Penso che sia andata abbastanza bene - ha spiegato l'asturiano -, meglio di quello che ci aspettavamo. La Q3 la vedevamo difficile, con tante macchine veloci. Essere sesti è una buona posizione. Webber che è secondo in campionato partirà undicesimo. Sorparssi difficili? Sì, qui la qualifica conta abbastanza, ma la pioggia potrebbe arrivare e tutto potrà cambiare. Dobbiamo essere concentrati". Vettel amaro - Anche Vettel sorride poco nonostante il terzo posto e la partenza in seconda fila in vista della gara di domani. Il bi-campione del mondo puntava più in alto in queste qualifiche e non lo nasconde: "Per noi non è stato facile - ha spiegato il pilota della Red Bull -, la velocità c'è, abbiamo perso un pò di bilanciamento, poi piano piano tutto è andato migliorando, non sono neanche felice del giro che ho fatto, Romain era alla mia portata, Lewis no, però dovremmo essere a posto per domani".