Lo scivolone
Tweet razzista, fuori dai giochi la campioncina greca
Fuori dai giochi olimpici per un tweet (razzista). E' quanto è accaduto all'atleta Pareskevi "Voula" Papachristou, due volte campionessa europea Under 23 di salto triplo, cacciata dal comitato olimpico ellenico a poche ore dall'apertura dei giochi di Londra 2012. Ecco la frase incriminata che le è costata un sogno: "Con tanti africani in Grecia, le zanzare che arrivano dal Nilo occidentale almeno riceveranno il cibo da casa". Troppo, per la federazione ellenica, che ha deciso di privarsi della campioncina, che ha un personale di 14,40 nella categoria, secondo risultato di sempre. Social vietati - La Papachristu balza così all'onore delle cronache per essere la prima "vittima" delle norme che vietano l'utilizzo dei social network nell'edizione delle Olimpiadi. La ragazza si è affrettata a scusarsi, questa volta su un altro social network, Facebook: "Vorrei scusarmi per la sgradevole battuta che ho pubblicato. Sono profondamente addolorata, non volevo offendere nessuno e tantomeno calpestare i diritti umani. I miei sogni sono legati alle Olimpiadi, non potrei certo partecipare se non rispettassi i valori dei Giochi". Ma niente da fare. E' fuori. L'atleta ha anche cancellato l'account personale su Twitter, anche per i molti insulti ricevuti, ma ormai era troppo tardi. "Paraskevi (Voula) Papachristou della squadra di atletica leggera viene esclusa dalla Nazionale per affermazioni contrarie ai valori e alle idee del movimento Olimpico", recitava il laconico comunicato del Segas, la Federatletica locale. Inoltre la giovane è stata deferita alla Commissione disciplinare.