Rossonero addio
Ibrahimovic è del Psg: per lui 14 milioni a stagione
Affare fatto. Il Milan perde anche Zlatan Ibrahimovic: ora è ufficiale, se ne va al Paris Saint Germain, la squadra dello sceicco che giorno dopo giorno colleziona campioni assoluti. La notizia è stata rilanciata dal quotidiano Le Parisien: dopo Thiago Silva i rossoneri si privano anche dell'asso svedese. La firma è imminente. Secondo Aftonbladet, un giornale svedese, l'attaccante ha preso un aereo che da Stoccolma lo ha portato nella capitale francese, dove in serata apporrà il suo "autografo" su un contratto che gli vale la bellezza di 14 milioni di euro a stagione, due in più di quanti ne percepisse dal Milan. Zlatan guadagnerà una montagna di soldi, ma non per questo è felice del trasferimento: il campione non ha certo nascosto il suo disappunto, sfogato duramente nei confronti della dirigenza rossonera che lo ha, di fatto, scaricato. La conferma ufficiale all'affare è arrivata da Leonardo, dt delPsg, che in una mini e improvvisata conferenza stampa ha spiegato: "Abbiamo l'accordo, l'affare è fatto: Zlatan Ibrahimovic è un nostro giocatore. Farà la storia del Paris Saint Germain". "Lavoratore stagionale" - L'ultimo scoglio da superare era sull'ingaggio. Zlatan voleva 14 milioni di euro (l'ingaggio è di 12 milioni più bonus), ma a rovinare la festa ci si era messo Francois Holland, il premier transalpino, che dibatte in parlamento una legge per introdurre una tassazione con un prelievo del 75% sugli stipendi che superano il milione di euro. La norma è stata immediatamente ribattezzata la "legge anti-Ibra". Una norma che, per far percepire al giocatore svedese 14 milioni netti a stagione, avrebbe fatto schizzare a livelli iperuranici l'ingaggio lordo. Sarebbe stato troppo, anche per gli sceicchi. Che così hanno trovato l'escamotage: applicheranno a Ibrahimovic un contratto da lavoratore stagionale. Morale della favola? Tassazione normale, e poche balle: la Francia di Hollande fa uno "sconto" di 10 milioni a Ibrahimovic...