Colpi bassi
Santoro prende i soldi, scappae si ritira: "Ultima stagione?"Cari adepti, vi ha fregato...
"Cari compagni, Santoro vi ha fregato", spiegavamo sul nostro sito. Già, il teletribuno Michele scappa a La7 dopo aver chiesto, circa un anno fa, dieci euro a tutti i suoi adepti per realizzare il progetto di "televisione libera". I santorini sul web si scatenano, e si disperano: "E i soldi che avevo dato per creare un progetto davvero autonomo?". E ancora: "Che ne sarà di quei soldi? A cosa sono serviti? Quanti ne sono stati usati? La pubblicità quanto ha fruttato?". Domande legittime, che si moltiplicano sulla rete. Michele si giustifica - Il teletribuno prova a dare una risposta. Lo fa sul quotidiano di famiglia che più di famiglia non si può, Il Fatto Quotidiano (che detiene il 17,4% della Zerostudio's, la società che produce Servizio Pubblico). La spiegazione che offre? Poco convincente: "I nostri sostenitori - racconta Santoro - ci hanno dato dieci euro per avere un programma libero, e ci siamo riusciti. Non soltanto abbiamo fatto quello che ci chiedevano, cioè una stagione di televisione indipendente, ma non abbiamo sprecato un centesimo. Queste risorse restano nel progetto sociale di Servizio Pubblico, che a luglio darà un premio ai giovani reporter che avrà uno spazio su La7, che ha un sito operativo, che farà documentari e, mi auguro, anche un film". Insomma, cari santorini, con i vostri dieci euro ci faranno un bel concorso, un documentario e forse un film. Mica la seconda "stagione di televisione indipendente". Rassegnatevi. Santoro si ritira? - Ma è in un passo successivo dell'intervista concessa al Fatto che il teletribuno Santoro, come un divo all'apice del successo o un Marcello Lippi dopo il trionfo ai Mondiali, minaccia i suoi fan scottati per i dieci euro di ritirarsi. "Forse è troppo di moda, ma posso dire che questa potrebbe essere la mia ultima stagione a condurre un programma con tante puntate. Questa è la mia volontà, poi vedremo quel che succede. Non dico niente di definitivo. Dovessi andare in Africa, ve lo direi quando sarei lì".