Convergenze parallele

Grillo scimmiotta Berlusconi"Italiani, datemi il 51 per cento"

Alvise Losi

Vai a vedere che aveve ragione Nichi Vendola, quando qualche tempo fa disse che Beppe Grillo gli ricordava il primo Silvio Berlusconi, quello della discesa in campo nel '94. Datemi il 51% - Il leader del Movimento 5 stelle è tornato a parlare dal suo blog per incentivare i grillini a fare 'proselitismo'. Lo scopo, in particolare sarebbe convincere la grande fetta degli astenuti a votare M5s alle prossime elezioni politiche del 2013. "Il senso di impotenza genera il rifiuto, l’isolamento e, al momento delle elezioni, l’astensionismo - scrive il comico-. Metà del Paese si astiene dal voto, non è interessato a chi lo governa, non vuole avere a che fare con la politica che considera lontana, estranea e immonda. Questa metà dell’Italia, che oggi vive sottocoperta, può salvare il Paese. Bisogna riportarla al voto per spazzare via le oligarchie, i partiti, i mafiosi, l’informazione corrotta". Proselitismo - "Da qui alle elezioni del 2013 chiunque segue il MoVimento 5 Stelle deve darsi come compito - è l'esortazione di Grillo - informare gli  astenuti che si può voltare pagina, spiegargli il nostro Programma. Portarli alle urne convincendoli che, per la prima volta nella loro vita, potranno votare per se stessi. Loro non si arrenderanno mai (noi neppure). Ci vediamo in Parlamento". Insomma, con quella "metà d'Italia" il leader di M5s vorrebbe ottenere una maggioranza assoluta per poter governare il Paese. E la stessa cosa aveva detto il capo del Pdl, che Grillo sfotte tanto, giusto pochi giorni fa a Fiuggi al convegno della 'Giovane Italia': "Datemi il 51% e l'Italia uscirà dalla crisi".