Alta politica
Gay, Grillo insulta Bindi Pd: più maschilista del Cav
Dai diritti civili al "pisello piccolissimo". Nata malissimo sabato, all'assemblea del Pd, la discussione sulle unioni tra gay ha prima demolito la sinistra, quindi provocato la reazione di Beppe Grillo contro Rosy Bindi, rea di non aver fatto votare l'ordine del giorno incriminato. Una reazione decisamente sopra le righe, sul personale, cui hanno risposto a cascata diversi esponenti democratici e non solo. Perché quello veramente scatenato è stato il direttore del Foglio Giuliano Ferrara. Avvoltoio Beppe - Grillo si è subito infilato nella crepa del Partito Democratico spaccato sui gay: "Sono a favore delle nozze omosessuali", ha scritto sul suo blog. Ma nel suo post a favore delle unioni omo, il comico a 5 Stelle si è anche scagliato contro la Bindi, presidente del Pd che ha "stralciato" dall'assemblea l'ordine del giorno che prevedeva esplicitamente i matrimoni tra gay. Un attacco, quello di Grillo, al solito scomposto: "La Bindi, che problemi di convivenza con il vero amore non ne ha probabilmente mai avuti, ha negato persino la presentazione di un documento sull'unione civile tra gay. Vade retro Satana - ha aggiunto -. Niente sesso, siamo pidimenoellini. La Binetti sotto il palco gridava 'Devianza, devianza!', mentre indossava un cilicio osè sulla coscia e si flagellava con un frustino di corda". I problemi di Grillo - Parole che il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, non ha gradito affatto: "Le parole di Grillo nei confronti di Rosy Bindi sono indecenti. Sotto il segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi, ma evidentemente al peggio non c'è limite". "Solidarietà a Rosy Bindi per le parole di Grillo. Mano mano che si esprime sui temi si chiariscono le cose. Vediamo cosa diranno i grillini", riprende su Twitter la sua ormai antica polemica anti-grillina il vicesegretario Pd Enrico Letta. "L'attacco di Grillo a Rosy Bindi è stomachevole", va giù dura Livia Turco. "Quando si arriva ad aggredire volgarmente la sfera personale, si dimostra prima di tutto il vuoto e il cinismo di chi lo fa. Poi, si esprime la peggiore politica di chi - conclude - pur di apparire, calpesta anche il minimo senso della dignità e del rispetto". Ma a calare l'asso è, appunto Giuliano Ferrara: "La dichiarazione da puttaniere su Rosi Bindi dimostra che Grillo ha un pisello piccolissimo", ha scritto il direttore de Il Foglio su Twitter.