Minetti
Il Coordinatore Pdl: "E' la nostra Cicciolina, ha quel tipo di elettorato"
Nel Pdl continua a tenere banco Nicole Minetti. Il primo spunto lo ha dato Guido Crosetto, che senza peli sulla lingua ha dichiarato che pagherebbe di tasca sua, decurtandosi lo stipendio, pur di cacciarla. Su Liberoquotidiano.it abbiamo chiesto a diversi esponenti azzurri se fossero d'accordo o meno con Crosetto: molte non risposte, e diversi pareri in perfetto accordo con Crosetto. Minetti all'angolo, insomma. Ma in difesa della bella consigliera regionale lombarda scende in campo il senatore Mario Mantovani, coordinatore del Pdl in Lombardia. Il palcoscenico sul quale ha rilasciato le dichiarazioni è sempre quello de La Zanzara di Radio 24: "Nicole Minetti? L'Italia ha messo in Parlamento anche Cicciolina, e la Minetti può avere quel tipo di elettorato lì, che si riconosce in quello stile, nel suo modo di lavorare". "Non capisco l'accanimento" - Secondo Mantovani, Nicole "rappresenta un tipo di elettore che guarda all'estetica. D'altra parte, a Monza, Cicciolina si è presentata, dunque chiunque può presentarsi per cercare i voti. Nel futuro anche la Minetti se vuole dovrà prendersi i voti. Credo che i suoi elettori non siano il mio genere - prosegue il coordinatore azzurro -, ma il Pdl è un partito di ampie vedute". Quindi Mantovani difende Nicole dagli attacchi di Crosetto e di altri esponenti del Pdl: "Io non provo nessun imbarazzo per la sua presenza e non credo ci faccia perdere voti. Crosetto sbaglia. Anzi, ora organizzo una cena così si conoscono meglio e fanno pace. La Minetti - ha concluso Mantovano - è un capro espiatorio. E' una brava consiglira regionale, sempre persente, una che fa delle proposte. Non capisco questo accanimento nei suoi confronti".