Orrore
Era incinta, uccisa davanti al bimboPoi il padre tenta il suicidio
Aveva scoperto di essere incinta, Alessia Francesca Simonetta, 25 anni, uccisa venerdì sera dal suo compagno marocchino nel loro appartamento in via San Dionigi a Milano. Il test, con esito positivo, era ancora in bella mostra quando gli agenti sono entrati in camera da letto. Nulla da fare per lei, distesa sul pavimento, immobile, colpita per dieci volte con un coltello da cucina di 12 centimetri. Nascosto, dietro il divano, il figlio della coppia di soli 14 mesi, terrorizzato ma illeso. Il tentato suicidio - Suo padre, 28 anni, dopo il gesto, ha bevuto un acido sturalavandini poi ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone. Gli agenti arrivati sul posto insieme al 118 per soccorrerlo hanno notato le scarpe e i calzini sporchi di sangue nonostante non avesse ferite evidenti. Un particolare che li ha insospettiti e li ha portati in quell'appartamento al settimo piano in cui si è svolto il delitto e in cui prima, alcuni testimoni, hanno sentito la coppia litigare. E' in quella gravidanza, forse non desiderata, che secondo gli inquirenti c'è il movente dell’omicidio. Sarà l’uomo, piantonato in ospedale e ora fuori pericolo, a ricostruire forse quanto accaduto e a spiegarne il motivo. Il piccolo, che ha assistito all’omicidio della madre, è stato affidato ai parenti di lei.