L'omicidio di Cogne
La Franzoni non paga TaorminaL'avvocato vuole la villa di Cogne
Ottocento mila euro di onorario. E' quanto la famiglia Franzoni-Lorenzi deve all'avvocato Carlo Taormina che ha difeso la signora Annamaria condannata in Cassazione per l'omicidio del figlio, il piccolo Samuele di tre anni ucciso con almeno 17 colpi alla testa il 30 gennaio 2002. Un processo lungo e penoso che ha visto l'avvocato Taormina difendere con passione la signora Franzoni (è ancora oggi convinto della sua innocenza), ma che non gli ha portato in tasca niente. Lo sfogo è stato raccolto durante la trasmissione La Zanzara su Radio24. - "Cogne mi ha portato jella, mi ha dato una marea di seccature. Dalla famiglia Franzoni non ho guadagnato manco un euro. Anzi, sto per fare un'azione giudiziaria contro la Franzoni, voglio sequestrare la villa di Cogne. Mi devono dare circa 800mila euro". La villa degli orrori, quindi, potrebbe sanare il debito. "E chi se la prende più quella casa se non io? - dice ancora Taormina - Se mi pagano, la casa se la tengono, altrimenti la prendo io. Se lei non ottempera a un contratto alla fine va incontro a un pignoramento. Per me resta innocente, però mi deve dare i soldi".