Kate
Real patonza: ecco le foto della principessa senza slip. E ora che succede?
Ieri, giovedì 20 settembre, l'annuncio: un settimanale danese sta per pubblicare le immagini di Kate Middleton, senza slip, fotografata frontalmente. Dopo gli scatti del seno reale, arrivano quelli ancor più bollenti. E infatti sono arrivati: il settimanale danese le ha stampate. Lo scandalo si arricchisce. Di seguito, vi proponiamo l'articolo di Giordano Tedoldi, pubblicato su Libero del 20 settembre. di Giordano Tedoldi Due cose deve fare una giovane principessa della casa reale britannica: non domandare alla regina Elisabetta cosa contenga la sua borsetta, e non cambiarsi il costume in terrazza. Ma evidentemente chi presiede all’etichetta dei reali d’Inghilterra, il giorno in cui doveva spiegare la seconda di queste ovvie regole a Kate Middleton, era a farsi una birra al pub. Così dopo gli scatti in topless, oggi la rivista danese Se og Hor dovrebbe pubblicare sul suo sito altre foto di Kate che la mostrano anche senza mutandine, in un succoso speciale di sedici pagine. Il fatto è che alla principessa Kate - in vacanza in un castello della Provenza col suo regale consorte - l’idea di cambiarsi nelle sue stanze, in un bagno, in un’alcova, dietro un paravento, nella stalla, dove vuole lei ma non all’aria aperta, risulta terribilmente retrograda. E pazienza se poi, appostato tra le fronde, c’è un teleobiettivo di qualche fotografo che, guarda un po’ che scandalo, non rispetta la tua privacy e cerca di guadagnare un bel pacco di soldi vendendo all’asta le tue regali chiappe. GAFFE REALI È facile poi inalberarsi, pretendere la distruzione di tutti gli scatti, rompere le scatole al premier David Cameron che a sua volta ha ritenuto di far gestire la patata (nel senso di patata bollente) al suo portavoce, e insomma buttarla nella caciara dei media senza scrupoli che si pascono di gossip e nudità anche quando sotto i centimetri di pelle nuda scorre sangue blu. Come ha giustamente detto Kim Henningsen, il direttore della rivista danese che pubblicherà Kate in versione naturista sulla terrazza del castello francese, la principessa di Danimarca non si è mai fatta beccare in tali pose, perché «lei sa come comportarsi da membro della famiglia reale». Non sta a noi giudicare se sia o meno giusto che i membri delle famiglie reali non possano mostrare le proprie intimità, ma è opinione abbastanza condivisa che, piaccia o non piaccia, debbano evitare di farsi beccare in pose più consone alla supplente di un film di Pierino che a una duchessa di Cambridge. Ci sarà pure una differenza tra essere Kate Middleton o una delle qualunque attrici, cantanti, fenomeni da baraccone di reality che ogni settimana vengono buttati in pasto al voyeurismo dei lettori. E se questa differenza, che dovrebbe esserci, non viene percepita, è che perché la principessa non si comporta da principessa, e allora farebbe meglio a rinunciare al titolo, a dichiararsi una persona comune, liberissima allora di sfruculiarsi il sedere, a seno nudo, sul terrazzo di chi le pare. QUESTIONE DI STILE Diciamo la verità, a guardare le foto dello scandalo, non è nemmeno questione di non essere all’altezza di un comportamento da membro della famiglia reale, è che sono pose maledettamente trasandate, sciatte, ineleganti, anche se ritraessero la vicina della porta accanto. E in effetti i vicini della porta accanto badano sempre a cambiarsi il costume dentro casa, eppure non devono temere il teleobiettivo di un paparazzo. Sarà forse che hanno quell’antico vizio, caduto da lungo tempo in discredito, che si chiamava comune senso del pudore. Oppure sarà che semplicemente non hanno non dico un castello, ma nemmeno una terrazza a disposizione dove fare un po’ di esibizionismo carnale a beneficio dei dirimpettai. E poi che figura, scatenare un putiferio per le reali tette al vento, e poi farsi beccare con la non meno reale micia in libertà. E non è che il fotografo si fosse camuffato da scendiletto, per immortalarti nelle tue private stanze, no, gliel’hai esibita tu sul terrazzo del castello. E allora che vuoi, cara principessa, prima ce la fai vedere, e poi ci chiedi di dimenticare? Non te l’hanno detto, a corte, che certe cose non si scordano mai?