La cessione del marchio

Valentino passa agli sceicchiVince la moglie dell'Emiro

Andrea Tempestini

Tutto come previsto e annunciato: vince la bellissima Mozah bint Nasser al Missned, la moglie (una delle tre) dell'emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa al Thani, e il marchio Valentino finisce nell'Emirato. Lo acquista la società Mayhoola for Investments Spc, una partecipata da "un primario investitore del Paese" (si tratta di Al Thani? Sì, con tutta probabilità). L'operazione per strappare l'intera partecipazione del Marchio dal fondo Premira e dai Marzotto è costata almeno 700 milioni di euro, ma il prezzo non viene reso noto. Se però come riferiscono le indiscrezioni è superiore ai 700 milioni di euro, si tratta di un prezzo multiplo di 27-28 volte del margine operativo lordo del gruppo nel 2011, pari a 22 milioni di euro. L'annuncio ufficiale non svela nemmeno chi vi sia dietro Mayhoola, ma fonti finanziarie confermao che si tratta della famiglia dei reali del Qatar: l'emiro, stufo di spendere milioni per i vestiti di sua altezza Moazah, le ha comprato il marchio intero. "Un ottimo lavoro" - "Con l'operazione - viene spiegato in una nota - Mayhoola acquisisce il controllo di Valentino spa e la licenza M Missoni, mentre MCS Marlboro Classic, altro marchio getsito dal gruppo è stato separato dal perimetro di cessione e resterà in carico a Permira". Il fondo con la famiglia Marzotto, ha acquisito il controllo di Vfg nel 2007, nel contesto di una transazione che comprendeva anche una quota di maggioranza in Hugo Boss. Un rappresentante di Mayhoola ha sottolineato come "Valentino è da sempre un marchio di grande fascino e di indiscusso posizionamento. Siamo rimasti colpiti dal lavoro fatto in questi anni dai direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli e da tutto il management team guidato da Stefano Sassi. Il nostro obiettivo è quello di supportare il management al fine di raggiungere una piena valorizzazione delle prospettive di questo magnifico marchio. Crediamo inoltre che Valentino sia la base di partenza ideale per creare una più ampia presenza nel settore del lusso".