Il presidente dimissionario

Luca Cordero di Montezemolo: "Sono triste per Bianchi, doveva venire in Ferrari l'anno prossimo"

Francesco Rigoni

"Sono molto triste per quello che è accaduto ieri a questo ragazzo, che è nato con noi e a cui pensavamo come nostro pilota del futuro". Così il presidente dimissionario della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, commentando l’incidente avvenuto ieri durante il gran premio di Formula 1 del Giappone in cui è rimasto gravemente ferito il pilota francese Jules Bianchi. A margine di una visita al Salone Nautico di Genova, Montezemolo ha aggiunto che "se, come penso, si dovranno schierare tre macchine l’anno prossimo, noi pensavamo a lui per la terza macchina in gara e sarebbe stato perfetto per i prossimi anni. Spero solo - ha proseguito - di avere qualche notizia positiva. Purtroppo si ragiona quasi sempre con il senno del poi: tragedie come quella di ieri devono fare riflettere per capire se qualcosa non ha funzionato, se c’è stato qualcosa che si doveva cambiare. Certamente ieri - ha sottolineato Montezemolo - è stata una corsa molto particolare con poca visibilità alle 3 di pomeriggio e con tanta acqua. Avevamo fatto anche altre gare in queste condizioni e non era successo niente. L’importante però - ha concluso il presidente della Ferrari - è capire il perchè di questa tragedia per evitare che accada di nuovo".