California

Death Valley, risolto il mistero delle rocce ambulanti

Gian Marco Crevatin

"E' stato l’esperimento più noioso della mia vita", ha confessato Richard Norris, paleontologo della Scripps Institution di San Diego. Grazie al suo test però si è riusciti però a spiegare il fenomeno che da decenni (le prime segnalazioni risalgono infatti agli anni Quaranta) arrovella gli scienziati di tutto il mondo: come fanno cioè, centinaia di massi pesanti 300 chili, a spostarsi da soli nella desolazione della Death Valley, in California. Mistero risolto - Sull'enigma delle rolling stones, fra magnetismi, uragani e gravità capovolte, generazioni di alienologi ci han campato per più di qualche decennio. Ora invece tutto pare risolto: a muovere i massi era semplicemente un sottilissimo strato di ghiaccio che, quando si rompe in fase di scioglimento, fa scivolare i sassi ambulanti come una sorta di curling naturale. Il ghiaccio si scioglie e si spezza in placche, quest'ultime, spinte dal vento, spostano i sassi che si muovono a una velocità molto bassa: 2-5 metri al minuto. Ecco perché nessuno ha mai visto dal vivo i sassi muoversi. Nessun mistero quindi, solo acqua rappresa.