La guida

Ferie senza smartphone né tablet. 5 consigli per staccare la spina

Ignazio Stagno

Andare in vacanza spesso non è sinonimo di relax. Chi lavora tutto l'anno difficilmente riesce a staccarsi da tablet e smartphone sotto l'ombrellone. Ma come fare a disconnettersi e non mettere mano allo smartphone, soprattutto quando non ne abbiamo bisogno? Ecco alcuni semplici consigli stilati dai docenti di Let’s Life! 1 – Innanzitutto serve modificare, almeno per pochi giorni, abitudini e priorità, spostando l’attenzione sul fatto che si è in vacanza e si ha diritto a riposo e relax. Bisogna focalizzarsi sul piacere di essere lontani da stress e frustrazione, mettendo da parte l’ansia derivante dal continuo utilizzo di device iper-conessi. 2 - Siete in vacanza decidete di scaricare la posta aziendale o chiamare l’ufficio solo per 15 minuti al giorno (per esempio, la mattina dopo colazione o nel tardo pomeriggio). Limitandovi, non correrete il rischio di farvi risucchiare dalle problematiche dell’ufficio. Inoltre durante la giornata, è bene disattivate la connessione dati, evitando così di ricevere notifiche e email. 3 – Altro trucco per batte lo stress tecnologico è quello di scaricare, prima della partenza, itinerari, mappe, guide, e quanto potrebbe tornarci utile durante le vacanze. Chiaramente tutto in formato cartaceo! E per le foto e i selfie? Nessun problema. È sufficiente procurarsi una macchina fotografica tradizionale senza connessione internet. Per i filtri e la condivisione sui social network possiamo pensarci in un secondo momento, al rientro dalle vacanze. 4 - Ormai può sembrare quasi impensabile e anacronistico, ma è ancora possibile scegliere di prenotare una vacanza in luoghi meravigliosi, incontaminati e senza campo, dove cioè non c’è rete telefonica, la connessione dati non esiste e la parola Wi-Fi non significa nulla. 5 - Per i più temerari, “dimenticare’ a casa il caricabatteria può essere una strategia davvero efficace per staccare – in maniera drastica - la spina da smartphone e gadget tecnologici. Non avendo modo di ricaricare, si è costretti a centellinare l’utilizzo dei nostri device, limitandoci alle sole occasioni davvero necessarie.