Calcio
Figc, per il dopo-Abete Mazzola candida l'ex rivale Rivera
Sandro Mazzola - intervistato dall'Osservatore Romano - propone al calcio italiano di puntare su Gianni Rivera che "non solo e' stato un fuoriclasse sul campo, ma ha grande esperienza a livello dirigenziale e conosce molto bene la realtà giovanile. Se il calcio e' in crisi, facciamolo salvare da chi di calcio ne capisce", spiega lo storico fuoriclasse nerazzurro che di Rivera e' stato notoriamente l'antagonista. Nell'intervista, Mazzola contesta certe semplicistiche interpretazioni della debacle azzurra in Brasile. "Macche' clima e ambiente! Nel Settanta in Messico - ricorda - andammo a giocare a Toluca, a oltre 2600 metri sul livello del mare, con un caldo terribile: ti rinfrescavi in panchina e quando arrivavi a meta' campo la maglia era gia' asciutta... Pero' se hai i piedi buoni, di solito le partite le porti a casa". "L'altra grande delusione - dice Mazzola - e' stata la Spagna. Ma in quel caso e' solo la fine di un ciclo che lascia prevedere un pronto rilancio: il ricambio generazionale per le Furie rosse sembra dietro l'angolo". Il problema dell'Italia, per Mazzola e' la mancanza di autentiche vocazioni calcistiche.