La risposta

Farinetti: "Sting sbaglia, lascio Eataly ai miei figli"

Ignazio Stagno

La dura gavetta dei figli di Oscar Farinetti: lavorano tutti con papà. La scelta di Sting di diseredare i suoi figli, ha generato un gran movimento di opinioni positive e critiche, anche in Italia. Ecco quindi che Oscar Farinetti, papà di Eataly ma anche di tre figli - Francesco, Nicola e Andrea - dà il suo parere in un'intervista su Il Fatto Quotidiano di oggi. Il fondatore della nota catena italiana, vicinissimo a Renzi, ha infatti già lasciato formalmente la guida della maison Eataly ai primi due figli, mentre il terzo segue le aziende produttive. Riportiamo qua sotto una parte delle sue risposte: "Nel mio caso è diverso loro se le sono guadagnate (le aziende). Hanno lavorato per la nascita e lo sviluppo di Eataly molto più di quanto abbia fatto io. Da questo punto di vista la mia scelta aveva un senso anche dal punto di vista imprenditoriale: i miei figli sono molto più bravi di me". Gavetta dura - E ancora: "La considero una scelta giusta (avvantaggiare i figli). I padri devono volere più bene ai figli che alla società, non devono compromettere il rapporto con loro per rispettare un dogma. Il più grande fallimento dei padri è litigare e non parlarsi più con i propri figli. Questo conta più di ogni altra cosa. Le aziende spettano di diritto a loro, anche se devono guadagnarsele. Se così non fosse bisogna dargli comunque la possibilità di trovare la propria strada. Non condivido a pieno il gesto di Sting, anche se la filosofia di fondo è condivisibile".