La ricercatrice a luci rosse

La storia di Margaret: parla la scienziata che ha fatto sesso con un delfino

simone cerroni

Per Margaret Howe Lovatt l'amore non ha mai avuto età né tanto meno ha fatto distinzione tra forme viventi. La storia dell'etologa americana è perlomeno bizzarra: negli anni Sessanta ha avuto una relazione sentimentale e sessuale con un delfino, di nome Peter. A rivelare l'impensabile è stata lei stessa in un'intervista al tabloid britannico Daily Mirror. Quando tutto ebbe inizio - Alla Lovatt e ad un altro gruppo di scienziati fu commissionato dalla Nasa un esperimento nelle Isole Vergini Americane per insegnare alle creature del mare intelligenti come parlare inglese. Proprio lì nacque l'amore con il giovane delfino: "A Peter piaceva stare con me. Si strofinava sul mio ginocchio, sul mio piede o sulle mie mani. Non ero a disagio. Lo lasciavo fare", ha rivelato la donna. Nel 1965 Margaret e Peter trascorsero da soli nella struttura 10 settimane, durante le quali mangiavano, dormivano e giocavano nella più completa solitudine. La rivelazione - Poi la rivelazione choc: "E' stato facile da inserire e far sì che succedesse, è stato molto bello e molto dolce, Peter era lì e sapeva che io ero lì". Quello per Margaret era "uno sfizio e un desiderio da togliersi", dopo il quale sarebbe dovuto tutto finire. Ma poi, sostiene Margaret, "il sesso sarebbe diventato una parte regolare dei miei studi, il tutto mentre cercavo di insegnare l'inglese a Peter". L'esperimento sarebbe finito in tragedia e, anni dopo, sono spuntate voci di delfini che venivano drogati tramite test con LSD. La storia della scienziata ha ispirato un documentario della Bbc che andrà in onda dal 17 giugno sulle televisioni britanniche.