La liberazione
Esoterismo, magia e esorcismo: a Roma 6 giorni di corso per liberarsi dal demonio
Esoterismo, magia, occultismo, spiritismo, satanismo e adesione a sette. Sono solo alcune delle materie del corso organizzato dall'istituto Sacerdos dell'ateneo pontificio Regina Apostolorum in collaborazione con il Gris (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa) e con il patrocinio della Congregazione per il clero. Il corso nasce per apprendere le pratiche e le tecniche di "liberazione dal demonio". Il corso è iniziato ieri 5 maggio e continuerà fino al 10 maggio 2014 a Roma presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. L'obiettivo del corso - Come racconta il quotidiano cattolico l'Avvenire, il corso è una maratona di sei giorni di approfondimenti a 360 gradi, con i massimi esperti in materia e si prefige l'obiettivo di "offrire agli oltre 200 partecipanti, provenienti da 33 paesi (tra sacerdozio e laici), l'opportunità di acquisire strumenti utili per il lavoro pastorale, di informazione e di sostegno alle famiglie colpite dai fenomeni della magia, dell'occultismo e del satanismo". Le materie - "Solo nel 10% dei casi ci si trova di fronte a un reale intervento del demonio", ha spiegato Padre Cesare Tarqui, esorcista di Coira (Svizzera) che nel suo intervento nel corso si soffermerà sulla preghiera di liberazione e spiegherà i 4 livelli di azione demoniaca: infestazione, ossessione, vessazione, possessione. "Soltanto una formazione approfondita di un numero adeguato di sacerdoti permette di affrontare con efficacia le richieste di intervento" spiega ancora Tarqui sul quotidiano. Il successo - "Il corso – spiega Giuseppe Ferrari, segretario nazionale del Gris – ha un successo superiore alle aspettative. I motivi di questo interesse sono vari: da una parte viviamo in una società che si ritiene disincantata e che invece si lascia con facilità ammaliare dalle sirene che cantano una conoscenza particolare e corre il rischio di restarne schiava fino a morire". Il corso è già attivo da qualche anno. "Nel 2005 - spiega Ferrari - alla prima edizione, il corso era riservato solo ai sacerdoti, ai religiosi, ai diaconi permanenti, ma già fin d’allora alcuni laici chiesero di potersi iscrivere. Negli anni sono state accettate anche le richieste di laici, fino alla possibilità piena di iscrizione a tutti quei laici in possesso di valide motivazioni, presentati da un presbitero e professionalmente motivati ad approfondire le loro conoscenze e competenze nel settore".