La profezia

De Benedetti: "Napolitano si dimetterà presto, al suo posto Fassino"

Ignazio Stagno

Carlo De Benedetti parla di tutto. Nel mirino dell'Ingegnere finiscono Berlusconi, Grillo e Napolitano. Intervistato da Giovanni Minoli al Festival della tv e dei nuovi media di Dogliani, De Benedetti attacca subito Grillo: "Abbiamo perso un comico e acquistato un fascistello populista” e è difficile dire cosa sia meglio tra lui e Silvio Berlusconi. A Sergio Marchionne dà 10 per aver salvato la Fiat, mentre al direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli dà un voto certamente più basso perché ha delle “debolezze”, come quella di aver dato pagina 3 all’intervista a Marina Berlusconi. Profezia sul Colle - Ma a lasciare stupiti è il parere su Re Giorgio da parte dell'Ingegnere: "Il capo dello Stato si dimetterà entro l’anno” e si andrà al voto in autunno. “Credo – ha aggiunto – che al presidente Napolitano il Pd stia sulle palle“. E dopo Napolitano “vorrei uno alto e magro. Sì, Fassino”. Su Renzi afferma:“Non è furbo, ma intelligente. Ho scoperto che è una spugna, ha una quantità di energia mai vista”. Mentre su Grillo aggiunge che “batterà Berlusconi, ma è difficile dire cosa sia meglio tra due cose negative”. Infine un commento su Sorgenia. “Sono stati fatti errori con investimenti sbagliati, ma c’è anche stata una rivoluzione del mercato elettrico – dichiara il presidente onorario di Cir – Cosa mi auguro? Nulla, spero che l’azienda possa continuare a operare perché sarebbe uno spreco enorme avere centrali nuove utilizzandole a poco più del 20%”.