La svolta?
Boeing scomparso in Malesia, spuntano altri rottami in mare
La svolta che potrebbe far luce sulla scomparsa del volo MH370. Un satellite cinese potrebbe infatti aver avvistato alcuni rottami del Boeing 777 della Malaysia Airlines, sparito dai radar due settimane fa. Nell'immagine arrivata da Pechino che ha già fatto il giro del mondo, si intravedono alcuni pezzi di lunghezze differenti che, da quanto sembra, potrebbero appartenere all'aereo sparito senza lasciare tracce. "Verifiche necessarie" - La notizia è arrivata dalle autorità malesi che hanno dichiarato: "L'ambasciatore della Cina a Kuala Lumpur ha ricevuto immagini satellitari di oggetti galleggianti nel corridoio sud (che si estende dall'Indonesia all'Oceano Indiano meridionale). Quello più grande misura 22 metri di lunghezza e 13 in larghezza. Saranno inviate navi per verificare". Ma a parlare è anche il ministro dei Trasporti malese, Hishammuddin Hussein: "Il tratto di mare dove è stato avvistato il rottame si trova nell'Oceano Indiano meridionale a 120 chilometri dal luogo dove il satellite australiano ha rilevato altri oggetti sospetti nei giorni scorsi, ha spiegato l'agenzia Nuova Cina". La mobilitazione - "Importanti risorse aeree e navali sono state impegnate nelle ricerche per il recupero di questi oggetti in una vasta area di 26.000 km2, a 2.500 km a sud-ovest della città australiana di Perth, ma finora senza alcun risultato concreto - ha spiegato il ministro Hussein -. Due corridoi di ricerca sono stati delineati dalle proiezioni satellitari, uno a nord verso l'Asia centrale, l'altro che si estende a sud nell'Oceano Indiano. La maggior parte degli esperti privilegia il corridoio meridionale, ipotizzando che l'aereo non potesse volare ad esempio verso la Cina o le repubbliche ex sovietiche senza essere rilevato".