THE WEDDING FAIR

La forza dell’Italia

Anna Marinello

Sono reduce da due giorni elettrizzanti trascorsi al London Wedding Fair. Una fiera per gli sposi. Sicuramente sarete stati alle nostre fiere di questo genere e magari avrete criticato , come del resto faccio io, la qualità degli espositori, l’originalità delle presentazioni ecc. In questo caso eravamo noi come unico stand che proponeva il matrimonio in Italia ad una fiera in Inghilterra. Se state pensando che io mi sia fumata qualcosa Vi state sbagliando, è stato un vero successo di pubblico ed un’iniezione di positività ed energia. All’estero ci amano ! Gli inglesi adorano organizzare le loro nozze in Italia. Questa è una notizia meravigliosa per la nostra economia e per lo sviluppo del turismo. Durante questi giorni abbiamo proposto un piccolo sondaggio con 5 domande che voglio analizzare e condividere con tutti voi. Su 100 intervistati le risposte sono state: Sei mai stato in Italia almeno una volta ? 100% yes Ti sposeresti in Italia 100% yes Dove? 50% Amalfi cost 30% Toscany 10% Lake Como 10% altro Quanti giorni ti fermeresti tra prima e dopo il matrimonio ? 1 settimana.   Le mie considerazioni sono che, se offriamo un servizio di qualità creativa ed organizzativa come quella che noi e tutti i partner di I do in Italy facciamo e proponiamo i luoghi meravigliosi di cui l’Italia è ricca Il lavoro è assicurato per tutto il comparto commerciale del wedding . Per ottenere questo bisogna però organizzarsi meglio, parlare inglese ma soprattutto promuovere all’estero luoghi e regioni che nel tempo non hanno fatto promozione come invece, ad esempio la Toscana ha saputo fare molto bene. Quella di I do in Italy è una missione impossibile ? No ne ho avuto la riprova in questi giorni . Ci siamo presentati come un gruppo di professionisti. Ognuno esperto del suo lavoro ma facendo gioco di squadra il nostro era lo stand più visitato e con maggior affluenza. Marco Rossi fotografo dei Vip ha mostrato le sue fotografie di matrimoni famosi e il suo modo artigianale di presentare i servizi fotografici. Le ragazze di “ Ladies in tune” belle e brave allietavano i visitatori con il loro repertorio di musica anni 50. Daniele Gori ha arricchito la tavola ed ingentilito lo stand con le sue bellissime composizioni floreali . Sara ed Alessandra le due eccletiche titolari di Paper- Pow hanno catturato l’attenzione dei visitatori con i loro coordinati stampati ( partecipazioni, inviti, menù, cavallieri , tablea mariage ) Il tutto coordinato dallo staff di I do in Italy che ha proposto e mostrato le meravigliose location facenti parte del nostro network a più di 200 coppie che hanno mostrato interesse ad organizzare il loro matrimonio in Italia. Noi italiani siamo bravi, creativi, abbiamo un territorio meraviglioso e dei professionisti che “ danno la birra “ a tutti gli altri. La nostra economia dovrebbe basarsi sul turismo e il matrimonio in Italia è una forma di turismo.