Calciomercato, terremoto Juventus: via mezza difesa, maxi-offerte per Bonucci e Alex Sandro

Un terremoto in casa Juventus, rischia di venir giù il "Muro". Mai come in quest'estate il reparto che ha fatto le fortune italiane ed europee della Signora negli ultimi 6 annni rischia di venir smantellato dal mercato e dai veleni rimasti finora relegati nello spogliatoio. Prima l'uscita di Dani Alves su Dybala che "deve lasciare Torino per crescere", poi le voci trapelate su una rissa tra Bonucci e lo stesso argentino nell'intervallo della finale di Champions contro il Real a Cardiff, con Higuain e Chiellini coinvolti nell'alterco. L'impressione è che tra rescissioni, offerte milionarie ed età avanzata la Juve sia a un passo dal cambiare tutto, con i rischi che questo comporta. Si parte da Dani Alves: dopo l'uscita incauta (qualcuno ci ha letto un riferimento implicito a quanto accaduto a Cardiff) è praticamente certo il suo addio, rescissione consensuale e approdo del brasiliano di nuovo alla corte di Guardiola, al Manchester City. Riprende quota anche l'ipotesi di una cessione di Bonucci: lo vuole il Chelsea, lo cerca i City. L'anno scorso è rimasto, quest'anno pesano anche i rapporti tesi con Allegri. Della famosa BBC è il più giovane (30 anni), il più quotato (roba da 50 milioni di euro) e per questo il "favorito" per la cessione rispetto a Chiellini e Barzagli. Probabile la partenza di Lichtsteiner: l'esterno svizzero già quest'anno ha perso il suo posto da titolare e delle varie cessioni sarebbe la più indolore. Clamorosi, invece, gli sviluppi su Alex Sandro. Il brasiliano, 26 anni, ha vissuto la stagione della consacrazione. Antonio Conte, sempre lui, è disposto a follie per portarlo al Chelsea: il ds bianconero Marotta avrebbe già rifiutato un'offerta da 60 milioni, ma non è finita qua. Una cosa è certa: se la Juve farà partire tutti è solo perché in mano avrà alternative all'altezza: sulle fasce il più gettonato è De Sciglio in uscita dal Milan, poi come riporta il Corriere della Sera si parla anche di Mendy (Monaco), Bellerin (Arsenal) e Darmian (Manchester United). In mezzo, oltre alla conferma di Benatia, diventerebbe obbligato l'arrivo anticipato di un anno di Caldara dall'Atalanta.