Caso biglietti

Andrea Agnelli in commissione antimafia accanto alla Bindi: la sua faccia... distrutto

Matteo Legnani

"Il grado di autonomia operativa di D’Angelo e Merulla e del loro dirigente Calvo era totale avendo io a suo tempo impartito le linee generali, vale a dire che Juventus emettesse abbonamenti o biglietti solo a pagamento, annullando omaggi, previa regolare presentazione dei documenti necessari per l’emissione dei tagliandi. Calvo ha sempre operato con delega piena e nel rispetto delle procedure". Lo ha affermato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, nel corso dell’audizione in commissione Antimafia. I miei dipendenti D’Angelo, Merulla e l’allora dirigente Calvo "hanno sempre ritenuto di rapportarsi solo ed esclusivamente con soggetti facenti parte del tifo organizzato". Infine Agnelli ha chiarito di aver deciso "in genere all’inizio di ogni annata calcistica, di incontrare i rappresentanti" dei tifosi e dei gruppi ultras, "in modo da raccogliere le istanze che da quel settore dello stadio provenivano in modo che anche questa parte della tifoseria particolarmente calda non si sentisse discriminata, con il rischio che creasse problemi di ordine pubblico".