Agguato
Milan, la violenza degli ultrà contro De Sciglio: botte ai genitori, assalto all'auto e insulti
Una scena mai vista a San Siro, perlomeno sponda Milan. Il capitano l'auto di Mattia De Sciglio è stata circondata da alcuni tifosi dopo la brutta sconfitta casalinga contro l'Empoli, domenica pomeriggio. Al 24enne terzino e capitano (vista l'assenza di Montolivo, anche lui a lungo contestato dai tifosi rossoneri) vengono imputati errori tecnici e un atteggiamento svagato. "Vai, vai alla Juventus", gli avrebbe gridato un contestatore secondo la ricostruzione della Gazzetta dello Sport. Il riferimento è alle voci che da mesi vorrebbero l'azzurro, nato e cresciuto nel Milan, prossimo acquisto juventino. Uno smacco che, unito alle prestazioni non scintillanti, ha scatenato la follia degli ultrà a colpi di cori e manate sui vetri e gli sportelli. A quel punto la situazione è degenerata. A bordo dell'auto con De Sciglio c'erano i suoi famigliari. Il padre è uscito e nella colluttazione con il tifoso ha avuto la peggio quest'ultimo. Quando è scesa anche la madre, si è scatenato il parapiglia: la donna è stata spintonata e c'è stato anche il lancio di una bottiglia di vetro contro la ruota della vettura. De Sciglio si è scagliato contro i tifosi e solo l'intervento di alcuni presenti ha impedito guai peggiori. Le forze dell'ordine hanno fatto rientrare la famiglia del calciatore in auto riaccompagnandola nel garage di San Siro. A questo punto l'addio tra il difensore e il Milan sembra, più che probabile, obbligato.