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Laetitia Casta: "Il matrimonio è una gabbia"
"A un certo punto è capitato anche a me. Ero talmente anestetizzata nella coppia, per proteggermi, che quando ho cominciato a spezzare le sbarre della gabbia sono tornata a vivere. Il finale mi piace perché resta una punta di inquietudine. Amore è anche questo, amare le cicatrici dell’altro". Laetitia Casta si confessa in una intervista a Io donna in cui parla del suo ruolo di Marianne nella trasposizione teatrale di Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman. "Sono impaziente, febbrile, aspetto soprattutto la scena in cui Johan torna ma trova Marianne cambiata, perché lei si è liberata. Era trattenuta e poco sensuale, poi lui l’ha lasciata: dopo la disperazione ha scoperto se stessa. Ha altre storie, alcune solo di sesso, si veste in modo diverso, più sexy. C’è un momento della giornata in cui comincio a non pensare ad altro, conta solo il mio incontro con Marianne.