Orrore
Miss Romagna sfregiata con l'acido dal suo ex: le immagini della ragazza
Un’altra donna sfregiata con l’acido, un’altra vittima di un ex che non accetta di essere lasciato e cerca di annullare colei che non può più avere. Questa volta lo scenario dell’aggressione è Rimini. Ore 23.40 di martedì sera, Gessica Notaro, riminese di 28 anni, sta tornando a casa. Da qualche mese è andata di nuovo a stare nell’abitazione della madre, dopo avere tentato una convivenza con un ragazzo capoverdiano di 29 anni conosciuto all’acquario cittadino, dove lavoravano entrambi e lei continua a fare l’addestratrice di foche. Lei stessa racconterà poi agli investigatori di avere riconosciuto l’ex fidanzato avvicinarla prima che diventasse buio e il bruciore fosse lancinante. Martedì sera Gessica è stata ricoverata d’urgenza al reparto “Grandi ustionati” dell’ospedale Bufalini di Cesena. In un primo momento sembrava che la ragazza rischiasse la cecità, ma ieri per fortuna i medici erano più ottimisti. Fin dalle prime ore è scattata una grande caccia all’uomo, poliziotti e carabinieri sapevano chi cercare. Nell’agosto 2016, infatti, il capoverdiano era stato destinatario di un ammonimento da parte del Questore di Rimini, Maurizio Improta, proprio per atti vessatori nei confronti della ragazza. Il 29enne era stato denunciato, ma nonostante la richiesta d’arresto fatta dal magistrato, il gip aveva deciso solo per un divieto di avvicinamento alla Notaro e l’obbligo di dimora notturna. Provvedimenti che, evidentemente, non sono serviti a evitare la tragedia. La ragazza, che dieci anni fa era stata proclamata Miss Romagna e aveva conquistato la finale al concorso Miss Italia, continua a lottare per non perdere la vista, ma deve fare i conti anche con una ferita alla gamba e una all’anca, che le ha provocato l’acido colando lungo il corpo. Lei non si dà per vinta, mentre lui dal carcere nega qualunque coinvolgimento. Di più, per quell’ora il 29enne dice di avere un alibi. Intanto la polizia Scientifica di Rimini sta esaminando i reperti trovati sulla scena del crimine, un’analisi che servirà per definire esattamente con quale sostanza e con che modalità sia avvenuta l’aggressione. Tasselli importanti per le indagini, ma anche per le cure a Gessica. Gli investigatori stanno analizzando un cappellino che la ragazza aveva in testa, gli occhiali e le chiavi che la 28enne teneva in mano. Sono stati prelevati anche i suoi indumenti impregnati d’acido, per esaminarli. Gessica è nota a Rimini perché i suoi spettacoli all’acquario sono molto seguiti e dieci anni fa era diventata miss Romagna, partecipando poi alle selezioni finali di miss Italia a Salsomaggiore Terme. Aveva anche partecipato a programmi Rai e Mediaset, tra cui Quelli che Il Calcio, ed è stata anche cantante ad Amici di Maria De Filippi, e spesso posava ancora come modella. Il suo ex, invece, aveva lavorato nell’acquario finché, dopo le aggressioni a Gessica dell’estate scorsa, era stato licenziato. Ma, più di tutto, continuava a bruciargli che lei non volesse ricominciare la loro relazione. Meno determinata l’altra vittima di un ex, Ylenia Grazia Bonavera, la 22enne di Messina, che dal letto d’ospedale in cui è ricoverata continua a difendere il proprio ex fidanzato nonostante le prove lo inchiodino. All’alba dell’8 gennaio Alessio M., 24 anni, avrebbe suonato al campanello della casa dove Ylenia era sola, si sarebbe fatto aprire, le avrebbe gettato benzina addosso e appiccato il fuoco. L’uomo era fuggito subito, ma era stato rintracciato. La ragazza, che non è in gravi condizioni, ha ustioni sul 60% del corpo. Dall’ospedale continua a ripetere che non è stato «il mio Alessio». Ylenia descrive l’aggressore con caratteristiche fisiche nettamente contrastanti da quelle del 24enne. Ma la polizia ha trovato le immagini della telecamera di un distributore in cui si vede Alessio M. acquistare un euro di carburante, metterlo in una bottiglia di plastica, e allontanarsi. Tutto pochi minuti prima dell’aggressione alla ex fidanzata. Ma lei non si arrende: «Non è stato lui, forse faceva benzina per un altro motivo». Alla fine la madre della ragazza non ha sopportato più questo atteggiamento della 22enne e l’ha picchiata. In ospedale è stato necessario l’intervento della polizia per dividerle. di Roberta Catania