Ramazze in strada e tarli in testa
"Renzi e Boschi non scopano": la polemica contro "Libero" per il titolo sul Ramazza Day
Renzi e Boschi non scopano, mentre tutti gli altri piddini lo fanno. Un dato di fatto, con buona pace della malizia degli indignati speciali pronti a sparacchiare contro Libero. Si parla del Ramazza Day, l'iniziativa lanciata dai democrat in strada a Roma, domenica. Tutti per le vie della capitale a ridurre la città ridotta a cloaca da Virginia Raggi. Tutti a parte - appunto - il segretario Matteo e la Maria Elena travolta dal caso Etruria-Unicredit. Insomma, loro le mani non se le sporcano. Fatto peculiare e paradossale: un partito si spende in un'iniziativa eminentemente mediatica e due dei massimi esponenti non vi partecipano. Per l'esattezza, in strada la Boschi proprio non si è vista. L'ex premier invece sì. E quando un nostro cronista gli ha chiesto perché non indossasse la maglietta gialla di chi puliva, ha risposto: "Perché poi sembra fatto apposta...". Ma dai? Insomma. Renzi e Boschi non scopano. Come titolo da prima pagina. E, come detto, il web si indigna. Insorge. Punta il dito. Nemmeno si parlasse di una patata bollente, ma di una semplice ramazza. E chi si palesa per prima? Nemmeno a dirlo, Alessandra Moretti, che snocciola il suo autorevole parere su Twitter: Ditemi se #Libero può essere considerato un giornale. pic.twitter.com/jAVUcEzDHQ— Alessandra Moretti (@ale_moretti) 15 maggio 2017 E diteci voi - senza malizia - se lei può essere considerata una politica. Ladylike, forse, farebbe meglio a prendersela con chi dei suoi, a Roma, non ha lavorato di ramazza. Dunque L'Unità, house organ di partito, che nel titolo ci vede "sessismo", nuova ossessione italiota. Scusate, ma il sessimo dov'è? Ma tant'è: Il sessismo di #Libero colpisce ancora: nuova bufera su un titolo di Feltri https://t.co/wPnEJ43UmG pic.twitter.com/J6egA142yC— l'Unità (@unitaonline) 15 maggio 2017 E mentre s'attende che la consueta valanga s'ingrossi, con "autorevoli soloni" pronti a dire che siamo dei beceri ed il male del mondo (perché il tarlo in testa ce l'hanno loro), raccogliamo solo qualche esempio di bon-ton dei nostri detrattori (soltanto i tweet più riferibili). Il campionario? Sempre lo stesso: "scopare", sessismo, giornalai, carta da cesso ed eccetera eccetera. #Libero è sessista e ignorante. Come i suoi lettori.— Mo Mento (@mo_mento33) 15 maggio 2017 Arriva pure la mancata scopata Renzi-Boschi. #Libero non è un giornale, è solo carta straccia sopra cui sbucciare patate bollenti.— Wonderwalla (@Talk_Tonight95) 15 maggio 2017 La fogna chiamata #Libero. #lammerda pic.twitter.com/Luu63yXrIg— MalvaGia (@Gabrymalvagia) 15 maggio 2017 La vera domanda è: da quanti lustri non scopano i giornalisti di #Libero? pic.twitter.com/GQ1tw9O5Rr— Uomo di Melma (@UomodiMelma) 15 maggio 2017 Titoloni squallidi e sessisti, un modo indegno per farsi leggere, forse e quasi l'unico, nel classico stile#Libero #Boschi #Renzi— Grace (@gordonaltea) 15 maggio 2017