La protesta
Roma, sit-in di spose e operatori del wedding davanti a Fontana di Trevi e piazza Montecitorio
«Saremo vicini al settore wedding e metteremo in campo tutti gli strumenti economici e di sostegno per il comparto. Già domani alla Camera dei Deputati sarà votato il decreto Rilancia Italia che comprende, tra gli altri, emendamenti specifici al segmento. Accompagneremo il mondo del wedding verso la ripresa con diverse opportunità che metteremo in campo da oggi a dicembre consentendo una veloce ripresa del settore». Così l’onorevole Alessandro Amitrano, (M5S) componente della segreteria del presidente della Camera, a margine della protesta dell’Associazione Italiana Regalo, Bomboniera, Wedding e Confetti iniziata con un flashmob di 10 spose a Fontana di Trevi. Scortate dalla polizia di Stato e sostenute dagli applausi dei turisti e riprese dalle tv e dai giornali italiani e stranieri, alle 11.30 di questa mattina, dieci future spose hanno, dinanzi la fontana realizzata da Nicola Salvi e Giuseppe Pannini, protestato contro il rinvio forzato dei loro matrimoni. Con abiti bianchi, ombrellini in tinta e cartelli di protesta hanno mostrato tutto il loro dissenso per il rigido protocollo applicato dalla Chiesa per la realizzazione del giorno più bello della loro vita. Impedimenti dichiarati che hanno comportato rinvii delle nozze al 2021.
Contemporaneamente, in piazza Montecitorio, 100 operatori del mondo wedding coordinati dall’associazione Airb, con negozianti, aziende e figure professionali del mondo della bomboniera, hanno manifestato per il riconoscimento dei loro diritti e per sostenere i 4 emendamenti che riguardano il settore, presentati dall’onorevole Antonio Tasso (Gruppo Misto), inseriti nel decreto Rilancio Italia. A sostenere il settore wedding anche Fabio Rampelli (FdI), vice presidente della Camera dei Deputati: «Siamo vicini ai settori dell'economia reale. Oggi a maggior ragione visto che si tratta di attività che non solo generano 37 miliardi di euro all'anno, ma costituiscono i momenti più importanti per la vita delle coppie attorno ai quali si muove un mondo economico di vera e propria eccellenza tipica del comparto italiano». A fine mattinata una delegazione, composta dai dirigenti dell’Airb, Luciano Paulillo (presidente), Danilo Dionisi (vice presidente) e Mario Canditone (segretario), è stata ricevuta in Parlamento dove hanno potuto esprimere le prioritarie necessità ad Amitrano.