La mostra a Napoli

Da Benito Mussolini a Totò Riina, la storia d'Italia nelle foto della Polizia scientifica

Giulio Bucchi

Tra le immagini esposte ci saranno le foto segnaletiche di personaggi come un giovanissimo Benito Mussolini, ritratto con una folta capigliatura in uno scatto del 1903. O il boss dei Corleonesi Totò Riina, immortalato in un’immagine del 1954. Foto che fanno parte della mostra fotografica nazionale itinerante della Polizia di Stato “Frammenti di storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica”, che fa tappa a Napoli martedì 15 gennaio, nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino. Negli spazi espositivi, allestiti con 22 pannelli fotografici e teche, immagini esclusive relative a fatti che hanno segnato la storia della nazione, come l’arresto di Pertini, futuro presidente della Repubblica, fermato dai fascisti, o l’omicidio di Giacomo Matteotti avvenuto nel 1924 e, venendo a fatti di cronaca più recenti, il mostro di Firenze, le stragi di mafia e quelle dell’eversione nera, oltre alle immagini relative a importanti avvenimenti riguardanti la provincia di Salerno e la Campania. Interverranno il questore Antonio De Iesu, Isaia Sales, docente di Storia delle mafie, la giornalista Rosaria Capacchione, Vittorio Rizzi, prefetto della Direzione centrale anticrimine della polizia di Stato. Prima dell’inaugurazione, prevista per le 17, si terrà il convegno “Femmene….Grandi donne vs Lady camorra”, moderato da Concetta Esposito, dirigente del Gabinetto interregionale della Polizia scientifica per la Campania e il Molise. Per tutta la durata della mostra, che si potrà visitare fino a domenica 20 gennaio, sarà presente personale della Polizia Scientifica che provvederà a illustrarne i contenuti ai visitatori. L'iniziativa, inaugurata a Roma lo scorso aprile, ripercorre alcuni dei momenti più significativi del novecento e dell'inizio del nuovo millennio, attraverso il lavoro ultracentenario della Polizia Scientifica, un'eccellenza del panorama mondiale, da sempre al servizio delle libertà del cittadino. Nelle Antisale dei Baroni la Polizia Scientifica offrirà inoltre una “cena al castello con delitto”, accompagnando i visitatori nell'avvincente mondo delle investigazioni scientifiche: sarà simulato un sopralluogo sulla scena del crimine e verrà illustrato come le tracce raccolte sulla scena del crimine vengono poi sviluppate nei laboratori per incastrare i malfattori. Tra le dotazioni utili al sopralluogo sarà mostrato all'opera il Forensic Fullback, il veicolo destinato alle scene del crimine più complesse con dotazioni tecnologicamente avanzate. di Giuliana Covella