L'iniziativa

Parte il "Maggio Napoletano" dell'arte: apre la rassegna il pianista Danise

Andrea Tempestini

Mostrare le eccellenze e i talenti di Napoli con un intero mese dedicato alla cultura. È questo l'obiettivo del "Maggio Napoletano", la rassegna inaugurata dall'assessora alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità con delega al Made in Naples, Daniela Villani. Ad aprire sarà il pianista Danise, lo "scugnizzo del jazz" che sta trasformando il concetto di jazz con una serie di progetti che fondono il suo enorme talento con l'impegno sociale. Dalle 18 del 5 maggio Danise, reduce dai sold out della sua tournée in Brasile per il nuovo disco "Saravà", suonerà sul pontile di Bagnoli, un teatro insolito, inaspettato, inedito. Grazie al contributo del Rama Beach Cafè il pianoforte sarà issato sul pontile che taglia il mare davanti all'area della ex Italsider, un luogo carico di valore simbolico, perfetta sintesi di una città che continua a combattere tra le occasioni mancate (la bonifica e riqualifica della zona) e la voglia di non arrendersi (vedi il percorso artistico e umano di Danise). Il compositore presenterà brani tratti da "Saravà" ma ci sarà anche spazio per ricordare Pino Daniele e omaggiare Totò a 50 anni dalla sua scomparsa. "Saravà vuol dire "forza che muove la natura" - spiega Danise a Libero - Quella forza che mi ha illuminato durante il viaggio in Amazzonia e che ha trasformato la composizione del nuovo disco in un viaggio spirituale. Sa-ra-và, infatti, in portoghese significa "Salve" e in latino "Ave" ma nelle culture afro-brasiliane ha un significato ancora più profondo ed è utilizzato come mantra: Sa indica la Forza e Dio; Ra, Regnare e Movimento; Và è Natura ed Energia. Sul pontile di Bagnoli sentirete tutta questa forza, sarà magico".