Simulazione

Guerra, gli effetti della superbomba sulle nostre maggiori città

Matteo Legnani

La superbomba "Moab" (GBU-43/B), definita la "madre di tutte le bombe", è stata lanciata la scorsa settimana sull'Afghanista dove ha eliminato in un sol colpo una novantina di guerriglieri dell'Isis. L'ordigno, definito il più potente tra quelli non nucleari, è in grado di distruggere completamente tutto quel che si trova in un raggio di diverse centinaia di metri dal punto dell'esplosione. E attraverso il simulatore online HYDESim ("High-Yeld Detonation Effects Sinulator") è possibile prevedere gli effetti che una bomba potente come la Moab avrebbe se lanciata su una delle nostre maggiori città. La simulazione è stata fatta su Roma, Milano, Napoli, Torino e Firenze. Vista la portata della distruzione, si può immaginare quali sarebbero le conseguenze se una delle famigerate atomiche nordcoreane dovesse riuscire ad arrivare fin qui e a colpirci...