Il delitto di Perugia
Amanda Knox attacca l'Italia e Donald Trump: "Il suo aiuto poteva costarmi l'ergastolo"
Amanda Knox, scagionata nel 2015 dall'accusa di aver ucciso a Perugia la studentessa inglese Meredith Kercker e archiviata la storia d'amore con Raffaele Sollecito, torna a parlare in una lunga intervista a Rolling Stone del processo che l'ha vista protagonista in Italia e della sua nuova vita (ora collabora con il quotidiano West Seattle Herald e convive con il fidanzato). La Knox non perde occasione di attaccare la giustizia italiana e ora punta il dito anche contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump: "L’aiuto del presidente poteva costarmi l’ergastolo. Lo ringrazio per avermi aiutata, ma il modo in cui il gesto è stato interpretato nei tribunali italiani avrebbe potuto danneggiarmi moltissimo. Non è sembrata una difesa ma una sorta di bullismo, di arroganza da parte degli americani nei confronti degli italiani. Come se gli americani si sentissero in diritto di dire agli italiani cosa fare. Avrei preferito che Trump avesse agito con maggiore prudenza. Sono molto preoccupata per il suo governo. Credo che il cambiamento climatico sia un problema mondiale e che non stiamo offrendo un buon servizio chiamandoci fuori dalla partita dell'energia pulita, che rappresenta il futuro. E' sconcertante sapere che siamo tornati all'era del carbone. Senza parlare dei passi indietro che stiamo facendo sulla discriminazione".