Trentanove morti
La diciottenne, il poliziotto, l'autista: volti e storie delle vittime di Istanbul / Guarda
Trentanove vittime, di cui sedici stranieri. Questo il bilancio, per ore, dell'attentato terroristico al Reina, una discoteca di Istanbul, in Turchia. Jalal Abbas, iracheno, era uno studente della Kemerburgaz Universitesi di Istanbul. C'è poi un poliziotto ventunenne di nome Burak. E poi un cameriere sposato con due figli. Tra le donne, una ventisettenne di nome Hatice Karcilar, ragazza madre di un bambino di 3 anni. Faceva la guardia di sicurezza. C'è anche una diciottenne israeliana, Leanne Nasser, israeliana, originaria della città di Tira. Era con quattro amici a festeggiare il Capodanno, due dei quali illesi. C'è poi Ayahn Arik, autista nel mondo del turismo, morto durante una pausa del suo lavoro Ayhan Arik. Incredibile la storia del poliziotto delle guardie private, il 35enne Fatih Cakmak: era scampato all'attacco del 10 dicembre scorso fuori dallo stadio del Besiktas. Ma è morto al Reina Club.