Putin che dice?
Ecco il locale gay che infiamma le notti gay di Sochi
Gay, trans, ma anche etero curiosi. Le notti di Sochi, nonostante i divieti imposti dal presidente russo Putin, si colorano al nightclub gay "Cabaret Mayak". E' qui che si danno appuntamento quanti in barba alle leggi antigay non hanno timore di nascondere i propri orientamenti sessuali. “Già prima dell’inaugurazione dei Giochi Olimpici, e ancor più oggi", si legge sul reportage postato su newrepublic.com, sito del noto magazine liberal americano, "il Mayak è stato preso d’assalto dai giornalisti stranieri ansiosi di sapere come vivono i gay locali, dopo che la Russia ha varato una legge che vieta la propaganda gay ai minori ed è diventata internazionalmente nota come paese che odia gli omosessuali. I giornalisti presenti , e sono tanti, sono intrigati. ‘Sei già stato al Mayak’ si chiedono l’un l’altro".