Sciacalli del web

Berlusconi, tutti gli sfottò dopo il videomessaggio

Andrea Tempestini

Dopo il videomessaggio del Cavaliere partono gli sfottò. In rete. Ma anche sui siti della stampa "nemica". Si distinguono l'Huffinton Post e Il Fatto Quotidiano. Il portale diretto da Lucia Annunziata pubblica in bella evidenza una foto di Mao Tse-Tung insistendo sulla presunta somiglianza tra il comunista e Silvio Berlusconi. Quindi una gallery in cui vengono raccolti tutti i tweet più velenosi sulla clip di Silvio, oltre ad altre immagini canzonatorie: un uomo che scaraventa una tv fuori dalla finestra e un Berlusconi intento a parlare a un gruppo di pecore, a cui fa credere che "gli asini volano". Ma il record della perfidia è del Fatto Quotidiano, testata anti-Cav per eccellenza, un giornale (e un sito) che hanno fatto dell'antiberlusconismo feroce e militante la loro ragion d'essere. La banda travaglina si spinge anche ad aprire una casella mail dedicata: "Parla anche tu alla nazione - spiegano -. Come? Registra il tuo intervento con telefonino o webcam e carica il filmato sul tuo canale youtube". Ma non solo. Il Fatto, come l'Huffpost, raccoglie le fotografie: Dudù che legge il videomessaggio, Berlusconi nei panni di Bin Laden (una suggestione che ha sfiorato anche Enrico Mentana) e, ovviamente, Silvio in galera ("Vuoi spostare Berlusconi a San Vittore?", chiede una falsa finestra di Windows). Il festival delle manette, il festival dello sciacallaggio.