Durante il comizio a Bologna

Beppe Grillo commenta la sospensione di Andrea Defranceschi

silvia belfanti

"Un nostro consigliere regionale ha commesso una sciocchezza, non è un reato penale è una specie di illecito amministrativo, ha già fatto ricorso al Tar. Se la Corte dei Conti dirà che i soldi vanno ridati li dovrà ridare, altrimenti se il Tar gli darà ragione potrà rientare nel Movimento da cui è sospeso". Così Beppe Grillo, in piazza San Francesco, torna sul caso del consigliere Andrea Defranceschi, sospeso dal M5s, che ha invece commentato la vicenda dicendo: "Rispetto il Movimento, che ha come principio base la responsabilità personale e il corretto impiego del denaro pubblico". Così il consigliere regionale 5 stelle dell’Emilia Romagna sospeso oggi sul blog di Grillo dopo che la Corte dei Conti ha chiesto a tutti i partiti di restituire i fondi delle spese del 2013 (all'M5s viene chiesta la restituzione di 22 mila euro), replica alle accuse. "Ogni centesimo - scrive de Franceschi in una nota, ricordando di essere nel movimento dal 2009 - è stato usato per l’attività istituzionale che sono chiamato a svolgere in nome dei cittadini e per la quale non mi risparmio. Ma risparmio i soldi pubblici. Di cui rispondo e risponderò personalmente, come di ogni mio gesto".