Nirvana

Kurt Cobain, 20 anni fa moriva una leggenda della musica

silvia belfanti

Il grunge è morto il 5 aprile 1994. Venti anni fa moriva infatti Kurt Cobain, il 27enne leader dei Nirvana che, imbottendosi di eroina e di Valium, si è poi  ucciso cone Ernest Hemingway, sparandosi un colpo alla testa. Quel giorno finiva la vita di quello che per Rolling Stones è stato il miglior artista degli anni '90, che ha scelto così di aggiungere il suo nome alla macabra lista del Club 27, che allora contava, fra gli altri, anche Jim Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix e Brian Jones, tutti geni della musica morti tragicamente a 27 anni. Ma la sua leggenda non è morta. Album come Nevermind e In utero sono diventati l'inno di intere generazioni e hanno cambiato per sempre la storia della musica, dando il via a una vera e propria rivoluzione artistica. Cobain diventò simbolo di un'epoca e oggetto di culto, ma non era fatto per sopportare tutto questo successo e ne fu completamente travolto. Ha sempre provato a distaccarsi dall'odiato mainstream, dall'icona che tutti vedevano in lui e che non voleva essere. E l'unica soluzione che il cantante di Aberdeen ha trovato per staccarsi da questa immagine è stata quella di togliersi la vita.