Protesta a Kiev

Femen nude e blasfeme per le Pussy Riot

Nicoletta Orlandi Posti

  Una femminista del gruppo ucraino Femen ha inscenato una protesta nella capitale Kiev per esprimere solidarietà alle Pussy Riot, nel giorno dell'atteso verdetto del processo a Mosca contro la punk band russa. Inna Shevchenko, a seno nudo come sono solite dimostrare le Femen, ha distrutto una croce cristiana di legno alta quattro metri, dedicata nel 2005 alle vittime della repressione stalinista e della carestia negli anni '30. L'attivista, con la scritta 'free riot' sul petto, si è schierata con le tre cantanti, sotto accusa per una preghiera punk anti Putin nella cattedrale di Mosca. Insieme alla Shevchenko, c'erano altre due attiviste che l'hanno aiutata con funi a buttare giù la croce.   Guarda il video