Regina Profeta: la mia vita distrutta. Rinviata a giudizio, ma sono innocente

Brunella Bolloli

. Premessa. Non conosco Regina Profeta, se non per avere scambiato qualche parola con lei al telefono l'anno scorso, in piena bufera sul G8, inchiesta Grandi Eventi. Allora aveva respinto le accuse con vigore: . Stavolta è lei, tra le lacrime, a volere difendersi. Non c'è più la voglia di scherzare sulle danze a bordo piscina, con le Mulatas de Oro e i cesti di frutta per gli ospiti. E' una Regina più triste, perché tra i 18 rinviati a giudizio dal Gup di Perugia c'è anche lei,  oltre a Guido Bertolaso, ex Capo della Protezione Civile e al resto della "cricca". Scambio di favori in cambio di appalti pubblici, è l'accusa. Corruzione. E in quanto a Regina, lei è coinvolta per sfruttamento della prostituzione: nell'ormai noto Salaria Sport Village di Simone Rossetti avrebbe fatto in modo di accontentare Bertolaso con le ragazze migliori, Francesca, Monica, per una , dove . Certo, a leggere le intercettazioni ci sono frasi che possono sembrare perfino eloquenti, le avessero pensate per una commedia degli equivoci non sarebbero venute così bene. Un sottosegretario alla presidenza del Consiglio, uomo delle missioni impossibili, di solito in tuta blu e fisico atletico, insomma uno che non ti aspetti abbia male al collo o alla schiena, che appena atterrato dagli Stati Uniti chiama l'amico del centro sportivo per chiedere di Francesca perché ha bisogno . Capita però, che la massaggiatrice di fiducia Francesca, donna normalissima, sui quarant'anni, sposata, gran lavoratrice, di poche parole, sia in clinica per delle cure e quindi non possa accontentare il cliente vip. Allora entra in scena la Profeta. In tanti se la ricorderanno: nata in Brasile, a 18 anni ha deciso di venire in Italia e poi di rimanerci, complice un amore italiano, la nascita di un figlio, e un successo pazzesco di quegli anni: il Cacao Meravigliao. Profeta era una delle ballerine color cioccolato, vestito piumato e ancheggiamento carioca che andava alla grande in tv, grazie al successo di "Indietro tutta", fortunato programma di Arbore. Poi la Profeta si è anche data alla politica, candidata al Comune di Roma per la lista "Beautiful" di Rutelli, ma senza grande seguito. Ha fatto la volontaria e soprattutto la mamma. Però oggi è forse fin troppo facile accostare una ex ballerina brasiliana, con un corpo mostrato a milioni di telespettatori, a una procacciatrice di escort per i politici. Il teorema showgirl-organizzatricedieventi-maitresse uguale cricca di Bertolaso, chissà perché è venuto subito facile. In più, c'è la solita intercettazione telefonica. Quella in cui lei parla con Monica, la connazionale chiamata a sostituire Francesca per la al Capo della Protezione Civile. Le due amiche si parlano in brasiliano, a massaggio finito, e alla domanda della Profeta se è andato tutto ok, l'altra risponde: . Morale: sesso a pagamento, dice l'accusa. Adesso lei piange, si dispera, nonostante il silenzio che la strategia difensiva imporrebbe, la star della Noche de Salsa vuole parlare. . Una tesi sostenuta anche nell'interrogatorio nel febbraio 2010, ma evidentemente non troppo convincente per i magistrati. La Profeta continua a fare il suo lavoro, ma l'entusiasmo di prima è andato. . Per conoscere il suo destino dovrà aspettare fino ad aprile dell'anno prossimo. Con un tarlo: perché i pm non hanno mai voluto ascoltare Monica, la massaggiatrice professionista del massaggio speciale a Bertolaso? La presunta escort pagata dal titolare del Salaria Sport Village? Forse lei potrebbe dire com'è andata quella sera.