Tentazione Lega: candidare a Sesto un giornalista di «Repubblica»
La Lega fa l’occhiolino a Repubblica. In vista delle prossime Amministrative in quel di Sesto San Giovanni, l’ex Stalingrado d’Italia alle porte di Milano, il Carroccio sta pensando di candidare anche un giornalista del quotidiano romano. Si tratta di Rodolfo Sala, già noto alle cronache per il feeling col Cavaliere. Nel febbraio 2010, ItaliaOggi gli aveva dedicato un pezzullo descrivendolo come “l’Augusto Minzolini dei tempi migliori quando alla Stampa aveva un rapporto privilegiato con il premier”. D’altronde, continuava l’articolo, la penna di Repubblica ha casa sul lago Maggiore ed è vicino del Cavaliere. E ogni volta che Silvio vede Rodolfo “è come incontrasse un caro dirimpettaio”. Fatto sta che la Lega potrebbe schierare come candidato sindaco Celestino Pedrazzini, ma in via Bellerio stanno ragionando pure sulla carta-Sala, visto che è un sestese doc. Il cronista non commenta e si limita a sorridere, anche se è facile immaginare l’imbarazzo dei suoi colleghi di redazione. Matteo Salvini, europarlamentare e storica colonna dei padani meneghini, taglia corto: «Sala? Lo conosco e lo stimo». Un elemento in più: due anni fa a Ponte di Legno, il giornalista di Repubblica era al seguito del Senatur e aveva animato una nottata suonando il piano insieme al Trota e all'ex ministro delle Riforme (come dimostra la fotografia). Insomma. Lavora a Repubblica ma non è certo indigesto ai leghisti e al centrodestra in generale…