Guerriglia indignati, se Di Pietro vuole sapere qualcosa sulle violenze, chieda al suo Francesco Barbato

Franco Bechis

Dopo il sabato di guerra in piazza San Giovanni a Roma, il leader Idv, Antonio Di Pietro, ha voluto dire la sua puntando naturalmente il dito contro il governo e il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che non avrebbe arrestato prima l'arrivo dei black blocks di cui secondo Di Pietro si conoscevano perfettamente nomi e cognomi. L'ex pm in effetti venerdì scorso nel cortile di Montecitorio ha confessato ad Amedeo Laboccetta di volersi tenere alla larga dal corteo degli indignati perchè sabato sarebbe sicuramente accaduto qualcosa di brutto. Per questo- ha detto Di Pietro, nemmeno una bandiera dell'Idv sarebbe sventolata nella manifestazione. Così non è stato, e se davvero Di Pietro vuole sapere qualcosa sui black blocks, può facilmente chiedere in casa sua. Nella diretta di Sky, quando la polizia carica i violenti cercando di spingerli fuori da piazza San Giovanni, si vedeva un volto assai familiare per l'Italia dei valori: a darsela gambe in spalle fuggendo in mezzo a ragazzi con caschi, cappucci e anche a manifestanti a volto coperto, era il deputato Idv Francesco Barbato. Siccome Maroni in piazza non c'era durante gli scontri, e invece Barbato era in mezzo, forse è il caso di chiedere a lui qualche consiglio su come pizzicare i violenti che gli erano a fianco...