Il sistema dietro la tragedia

Scontro in Puglia, vergogna Italia. I treni appesi al filo del telefono

Giovanni Ruggiero

Il tragico scontro di due treni tra Andria e Corato, in Puglia, è avvenuto sulla tratta delle Ferrovie nord baresi tra Ruvo di Puglia e Barletta che è ancora regolata dal sistema noto come "blocco telefonico", attivo dagli anni '50 e gradualmente abbandonato come principale sistema di distanziamento a favore di sistemi più automatizzati e ritenuti sicuri. Nel sistema del blocco telefonico la distanza tra un treno e l'altro avviene con dispacci telefonici registrati di via libera. Come riporta il sito segnalifs.it, le comunicazioni avvengono tra due Dirigenti di Movimento. Nelle tratte a "binario semplice", cioè come nel caso della tragedia pugliese con un unico binario, il primo addetto manda la richiesta al collega della stazione successiva con il messaggio: "Dopo giunto mia stazione treno (numero) chiedo inviare treno (numero)". La concessione del via libera dalla stazione vicina arriva solo dopo che il treno si arrivato completo nella propria stazione, appunto con il messaggio: "Via libera treno (numero)". A quel punto arriva la conferma e il successivo via libera: "Giunto vostra stazione treno (numero) via libero treno (numero)".