La lettera
La denuncia di duecento ex allievi della Oberlin University: il giallo dei casi di razzismo e antisemitismo
Duecento ex allievi della Oberlin University, prestigioso college nell’Ohio settentrionale, hanno scritto una lettera aperta per denunciare il clima "razzista e antisemita" che ormai domina nella loro ex universita’. Chiedono che le autorita’ di governo del college facciano qualcosa per fermare la degenerazione della propaganda degli studenti anti Israele che si sta concretizzando in un clima pericolosamente ostile nei riguardi degli studenti e dei professori ebrei. Secondo i 200 firmatari dell’allarme, il movimento BDS (“Boycott, Divest from, and Sanction Israel”, “Boicotta, Disinvesti da, e imponi le Sanzioni su Israele”) , che e’ presente e attivo anche in moltissime altre universita’, ad Oberlin sta evolvendo in un vero fenomeno di crudo razzismo. “Molte organizzazioni di studenti a Oberlin hanno assunto il ruolo di megafoni del movimento BDS, che sostiene di essere un difensore dei diritti dei Palestinesi, ma il cui linguaggio incendiario che dipinge in modo falso Israele come un regime illegittimo, colonialista e assassino dimostra che il suo obiettivo primario e’ di demonizzare lo Stato ebraico”, si legge nella lettera. “Gli studenti sono personalmente attaccati per quello che pensano. E cio’ e’ piuttosto diverso dall’essere in disaccordo sulle idee”. I membri del BDS sono arrivati a imporre agli altri studenti, denuncia la lettera, un odioso diktat in questi termini: “ O abbandonate la vostra fedelta’ a Israele e vi unite a noi, o vi attaccheremo come nemici della giustizia e complici nell’oppressione del popolo palestinese”. La lettera e’ stata una idea di Melissa Landa, istruttrice alla Universita’ del Maryland che si era diplomata alla Oberlin. Intervistata da Fox Channel ha spiegato che intende creare una task force che affronti l’antisemitismo nel campus, mascherato da attivismo pro palestinese. Tra chi si e’ laureato alla Oberlin c’e’ la scrittrice e attrice Lena Dunham, la commentatrice di idee conservatrici Michelle Malkin, l’attore Ed Helms e lo sceneggiatore e romanziere Eric Bogosian. L’antisemitismo e’ in generale in ascesa nei campus americani, spesso guidato dagli attivisti BDS, ha detto Brett Cohen, direttore esecutivo di StandWithUs, una organizzazione internazionale educativa che si sforza di far si’ che nei campus sia ascoltata anche la campana di Israele. “C’e’ una diretta correlazione nelle universita’ tra gli sforzi degli attivisti di boicottare e disinvestire da Israele e l’incremento dei crimini di odio contro gli ebrei, comprese le svastiche tracciate sulle sedi dei centri e delle fraternities, studenti ebrei che sono assaliti e intimiditi, e numerosi casi di pura violenza”, ha detto Cohen. “La delegittimazione pseudo-accademica di Israele alimenta queste fiammate, e ha creato una situazione in cui gli studenti pro Israele hanno paura di esprimere le loro opinioni in classe”. Sette anni di politica obamiana anti Israele hanno sicuramente aiutato a far maturare meglio questi frutti avvelenati nella sinistra universitaria gia’ filo Al Fatah e filo Hamas. Glauco Maggi