Pre-campagna elettorale

IL GRAN DAFFARE DEI NOSTRI POLITICI

Elisa Calessi

Berlusconi pensa a come impedire le elezioni anticipate in autunno. Bersani pensa a come impedire le elezioni in autunno, ma anche a come tenersi il Porcellum dando la colpa a Berlusconi (e Alfano), a Maroni, alla pioggia, al governo, al surriscaldamento climatico. Casini, elogiando un giorno sì e l'altro pure Monti, pensa a come impedire che vada al  Quirinale. Perché al Qurinale vuole andarci lui.  Maroni pensa a come far dimenticare Bossi (e famiglia) ai leghisti. Di Pietro pensa a come sopravvivere tra Grillo e Bersani-Vendola. Fini pensa a come sopravvivere in generale. Passera pensa a cosa fare dopo. Grillo pensa a come mettere a tacere il sempre crescente malumore interno dei grillini e a come entrare nel sistema, continuando a sparare sul sistema. Tutti i quasi mille parlamentari pensano a come farsi rieleggere. Se funziona di più diventare montiani, anti-montiani, keynesiani di sinistra, keynesiani di destra, neo-berlusconiani, ultrà bersaniani, attaccare la Casta, non attaccarla, stare zitti, bruciarsi davanti a Montecitorio, fare novene sperando che resti il Porcellum.  Se qualcuno, per caso, tra tanto daffare, avesse un minuto per pensare  all'Italia e agli italiani, magari non per chiederci l'ennesimo sacrificio, quasi quasi lo voterei.