Le pagelle della settimana

10) Il cuore di mamma della signora Fiorito 9) Amanda Lear: ironica e splendida a 70 anni sfila a Parigi per Jean-Paul Gaultier (ma la tv italiana l’ha messa nel cassetto...). 9) Flavio Briatore è cattivo in tv (in The Apprentice) ma educatissimo su Twitter. Ogni nuovo follower lo accoglie con il simbolo di un sorriso.  7) Damiano Presta: è il nuovo rifornitore ufficiale di cravatte di Silvio Berlusconi. Adesso l’ex premier dona ai collaboratori capi della griffe napoletana, non più le mitiche Marinella di Napoli.  6) Lenta ma costante crescita del Tg4 di Giovanni Toti. Nell’edizione delle 14 è passato dal 2% a un croccante 5% in due settimane. 5) Berlusconi si confonde e chiama Ferrara Giovanni invece di Giuliano. 4) Ryan Gosling, colpevole di aver rifiutato di recitare nudo in The Dreamers di Bernardo Bertolucci (al suo posto ci è toccato quel lesso di Michael Pitt). 3) L’appeal di Fazio e Saviano. Gli ascolti sono calati. Saviano non è più il «messia» ma un ingranaggio della tv. Come Teo Mammucari. O Enrico Papi.  2) Gianfranco Fini prezzemolino in tv. 1) A chi si indigna per il «tu non sei nessuno» di Maurizio Gasparri su Twitter e sta dalla parte di chi, sui social network, insulta senza ritegno. 0) Cosa aspettarsi quando si aspetta, tra i 10  film più brutti della storia. Potevamo  aspettarcelo.